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Qui troverai approfondimenti, aggiornamenti e articoli sulle ultime novità nel settore agroalimentare.
Il nostro team di esperti condividerà con voi conoscenze e best practice su temi come le certificazioni alimentari, l'innovazione nella ricerca e sviluppo, e le tecniche di audit più efficaci. Scoprite come possiamo aiutarvi a rimanere al passo con i cambiamenti del settore e a migliorare continuamente la qualità dei vostri prodotti.

Certificazione GMP 21 CFR Part 111: la chiave per esportare integratori alimentari negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, gli integratori alimentari non sono regolati come i farmaci, ma devono comunque essere prodotti nel rispetto di rigorosi requisiti di sicurezza e qualità. La normativa di riferimento è il 21 CFR Part 111 — le Good Manufacturing Practices (GMP) specifiche per i dietary supplements, emanate dalla Food and Drug Administration (FDA). Per le aziende europee del settore nutraceutico e alimentare, ottenere la conformità a questa norma è indispensabile per esportare legalmente negli USA e per garantire la credibilità verso clienti e importatori americani.

Il Bilancio di Sostenibilità è oggi uno degli strumenti più importanti per dimostrare l’impegno concreto di un’azienda verso ambiente, persone e governance. Non si tratta di un documento formale, ma di una vera e propria mappa strategica che racconta come l’impresa crea valore in modo responsabile.
Per questo motivo, la redazione del Bilancio di Sostenibilità richiede competenze tecniche, metodologiche e comunicative che solo una società di consulenza strutturata può garantire.

La certificazione VIVA (Valutazione dell’Impatto della Vitivinicoltura sull’Ambiente) è uno standard pubblico sviluppato dal Ministero dell’Ambiente per misurare e migliorare la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle aziende vitivinicole italiane.
Si tratta di una certificazione riconosciuta a livello nazionale e internazionale, applicabile sia a livello di organizzazione (azienda) che di prodotto (bottiglia di vino). Il progetto, nato nel 2011, è oggi una delle principali risposte italiane alle esigenze di sostenibilità nella filiera vitivinicola.

BRCGS, IFS e FSSC 22000 sono tre tra i principali standard riconosciuti dal GFSI (Global Food Safety Initiative), l’organismo internazionale che stabilisce i requisiti di riferimento per la sicurezza alimentare. Essendo tutti approvati dal GFSI, questi standard sono formalmente equivalenti in termini di riconoscimento sul mercato globale.
Tuttavia, scegliere quello più adatto alla propria realtà non è scontato: ogni standard ha un approccio specifico alla valutazione, una diffusione geografica diversa e caratteristiche operative che lo rendono più o meno adatto a seconda dei clienti, dei mercati e della maturità aziendale.

Se operi nel settore agroalimentare, sai quanto sia importante avere una scheda tecnica chiara, completa e conforme alla normativa. Non si tratta solo di un documento burocratico, ma di uno strumento fondamentale per:
garantire la sicurezza del prodotto,
tutelarti in caso di controlli o contestazioni,
rispondere alle richieste di GDO, clienti e distributori.
Noi di Alimenta Consulting offriamo un servizio professionale di consulenza per schede tecniche alimentari, ideale per aziende che vogliono crescere, esportare o lavorare con private label.

Nel settore alimentare, la sicurezza non riguarda solo la prevenzione di contaminazioni accidentali, ma anche la protezione da atti di sabotaggio e frodi intenzionali. Il Food Defence Plan è uno strumento chiave per le aziende che vogliono garantire la sicurezza della loro filiera produttiva e rispettare le normative internazionali, in particolare quelle della FDA (FSMA - Food Safety Modernization Act) e delle certificazioni BRCGS e IFS.

Il Food Safety Plan è uno strumento essenziale per le aziende alimentari, in particolare per chi esporta negli Stati Uniti e deve rispettare il FSMA (Food Safety Modernization Act). Questo piano consente di prevenire rischi per la sicurezza alimentare attraverso un approccio basato sulla prevenzione anziché sulla sola gestione delle emergenze.

Nel settore alimentare, esportare prodotti negli Stati Uniti richiede una perfetta conformità alle normative FDA (Food and Drug Administration). Un’etichetta errata o non conforme può portare al ritiro del prodotto dal mercato, sanzioni economiche o addirittura il blocco della merce in dogana. Ecco perché il nostro servizio di revisione etichettatura alimentare per il mercato USA è fondamentale per le aziende italiane che vogliono vendere con sicurezza oltre oceano.

La Food and Drug Administration (FDA) ha aggiornato le linee guida per l’etichettatura degli allergeni alimentari con la pubblicazione della quinta edizione del documento “Questions and Answers Regarding Food Allergen Labeling” il 6 gennaio 2025. Questo aggiornamento introduce modifiche significative, in particolare per la classificazione della frutta a guscio e per la gestione dell’etichettatura degli allergeni, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza alimentare e facilitare la conformità normativa per le aziende.
In questo articolo analizzeremo i principali cambiamenti introdotti e le loro implicazioni per l’industria alimentare.