Certificazione GMP 21 CFR Part 111: la chiave per esportare integratori alimentari negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, gli integratori alimentari non sono regolati come i farmaci, ma devono comunque essere prodotti nel rispetto di rigorosi requisiti di sicurezza e qualità. La normativa di riferimento è il 21 CFR Part 111 — le Good Manufacturing Practices (GMP) specifiche per i dietary supplements, emanate dalla Food and Drug Administration (FDA). Per le aziende europee del settore nutraceutico e alimentare, ottenere la conformità a questa norma è indispensabile per esportare legalmente negli USA e per garantire la credibilità verso clienti e importatori americani.

Che cos’è la certificazione GMP 21 CFR Part 111
Il 21 CFR Part 111 (“Current Good Manufacturing Practice in Manufacturing, Packaging, Labeling, or Holding Operations for Dietary Supplements”) stabilisce le regole che un’azienda deve seguire per assicurare che i propri integratori siano sicuri, puri e correttamente etichettati.
Non si tratta solo di buone prassi produttive generiche: il Part 111 è una legge federale vincolante per chi produce, confeziona, etichetta o detiene integratori alimentari destinati al mercato statunitense.
I requisiti principali riguardano:
Controllo delle materie prime: ogni ingrediente deve essere verificato per identità, purezza, composizione e limiti di contaminanti.
Controllo del processo produttivo: definizione di istruzioni operative, limiti critici, tarature, registrazioni batch-by-batch.
Formazione e qualificazione del personale.
Pulizia e manutenzione di locali, attrezzature e impianti.
Gestione documentale: ogni lotto deve avere registrazioni complete di produzione e controllo qualità (Batch Production Record).
Controllo del prodotto finito: analisi, rilascio e ritenzione dei campioni.
Gestione di non conformità, reclami e richiami.
La FDA può ispezionare in qualsiasi momento un’azienda che produce o esporta integratori verso gli Stati Uniti, e in caso di violazioni emette Form 483 o Warning Letter, che possono bloccare l’attività commerciale.
A chi si applica
Il 21 CFR Part 111 si applica a tutte le aziende coinvolte nella catena di produzione degli integratori alimentari, in particolare:
Produttori di capsule, compresse, polveri, liquidi o softgel destinati all’integrazione alimentare.
Aziende che confezionano o etichettano integratori, anche conto terzi.
Magazzini o operatori che stoccano prodotti o materie prime.
Importatori e distributori che commercializzano integratori con marchio proprio o private label.
È quindi una norma non limitata ai produttori diretti, ma a tutti gli operatori che intervengono nel ciclo di vita del prodotto.
Differenze tra GMP europee e GMP 21 CFR Part 111
Molte aziende europee già certificate secondo ISO 22000, FSSC 22000, BRCGS o IFS Food credono di essere automaticamente conformi al Part 111.
In realtà, le GMP statunitensi per integratori:
Sono specifiche per il settore “dietary supplement”, non per gli alimenti in generale.
Richiedono una documentazione molto più dettagliata per ogni lotto, comprese identificazione delle materie prime, verifica analitica in entrata, record firmati e rilascio formale dal Quality Unit.
Impongono che ogni fornitore di ingredienti sia qualificato e verificato.
Hanno requisiti stringenti per laboratori esterni, stabilità del prodotto e validazione dei metodi di analisi.
In sintesi: le certificazioni GFSI (BRC, IFS, FSSC) offrono una base, ma non sostituiscono la conformità al 21 CFR Part 111.
Come ottenere la conformità
Il percorso verso la conformità richiede un approccio sistematico e il supporto di consulenti esperti in normativa FDA.
Le principali fasi sono:
Gap Analysis iniziale – confronto tra lo stato attuale dell’azienda e i requisiti del Part 111.
Redazione delle SOP (Standard Operating Procedures) e dei Batch Production Records.
Definizione della Quality Unit (Responsabile Qualità indipendente).
Verifica e qualifica dei fornitori e dei laboratori esterni.
Implementazione delle registrazioni di processo e controlli analitici.
Formazione del personale e simulazione audit FDA.
Audit di terza parte o audit interno preparatorio per validare la conformità.
Vantaggi della consulenza Alimenta Consulting
Affrontare un percorso GMP 21 CFR Part 111 senza esperienza diretta con la normativa FDA può risultare complesso e rischioso.
Con Alimenta Consulting, le aziende ottengono:
Un approccio integrato tra norme europee (BRC, IFS, ISO 22000) e requisiti FDA.
Analisi personalizzata del gap documentale e operativo.
Sviluppo completo del sistema GMP, incluse SOP, piani di campionamento, qualifiche dei fornitori, e modelli di Batch Record.
Formazione mirata per Quality Unit e operatori di produzione.
Assistenza durante audit di terza parte o ispezione FDA, anche con simulazioni reali.
Riduzione del rischio di Warning Letter, grazie alla corretta gestione documentale e alle verifiche preventive.
Perché certificarsi secondo il 21 CFR Part 111
✔ Accesso al mercato USA – condizione necessaria per vendere legalmente integratori alimentari negli Stati Uniti.
✔ Affidabilità verso partner e investitori – garanzia di processi controllati e tracciabili.
✔ Allineamento con standard internazionali di qualità.
✔ Riduzione dei rischi regolatori e reputazionali in caso di controlli FDA.
✔ Miglioramento dell’efficienza interna grazie a procedure documentate e controlli di qualità sistematici.
Conclusioni
La certificazione GMP secondo 21 CFR Part 111 è oggi un passaggio strategico per ogni azienda che vuole esportare o produrre integratori alimentari per il mercato statunitense.
Non si tratta solo di un requisito tecnico, ma di un investimento in credibilità e sicurezza.
Grazie alla consulenza di Alimenta Consulting, le aziende possono affrontare l’intero percorso — dall’analisi iniziale alla piena conformità — con metodo, sicurezza e tempi certi, garantendo ai propri clienti internazionali standard FDA riconosciuti e verificabili.
Alimenta Consulting: consulenza GMP 21 CFR Part 111 in tutta Italia
Alimenta Consulting opera su tutto il territorio nazionale, offrendo servizi di consulenza personalizzati per la conformità alla normativa FDA 21 CFR Part 111 e la certificazione GMP per integratori alimentari, rivolti a produttori, confezionatori e distributori.
Lazio: consulenza GMP per aziende nutraceutiche e integratori alimentari a Roma e provincia.
Lombardia: supporto a industrie di Milano, Monza e Brescia per adeguamento ai requisiti FDA e audit interni.
Emilia-Romagna: implementazione di sistemi documentali e SOP per produttori conto terzi di integratori a Parma e Modena.
Toscana: assistenza al settore erboristico e fitoterapico per l’esportazione di integratori negli Stati Uniti.
Veneto: audit e gap analysis per aziende di integratori, bevande funzionali e alimenti speciali.
Piemonte: consulenza tecnica per laboratori e aziende nutraceutiche orientate al mercato USA.
Campania: supporto a imprese lattiero-casearie e produttori di integratori naturali per la certificazione GMP.
Puglia: consulenza FDA e GMP per produttori di integratori e alimenti funzionali a Bari e Lecce.
Sicilia: formazione e assistenza tecnica per industrie alimentari e integratori naturali per l’esportazione in USA.
Sardegna: implementazione di sistemi GMP per piccole aziende nutraceutiche e produttori artigianali.
Marche: adeguamento documentale e audit interni per produttori di integratori e aromi naturali.
Umbria: consulenza e formazione su GMP FDA e gestione Batch Record per PMI agroalimentari.
Trentino-Alto Adige: supporto a produttori di integratori e functional food per certificazioni GMP e FDA.
Friuli Venezia Giulia: audit di conformità e redazione SOP per aziende esportatrici di integratori.
Molise: assistenza alle PMI per implementare sistemi di qualità e GMP nel settore alimentare e nutraceutico.
💡 Con Alimenta Consulting, le aziende italiane del settore nutraceutico e alimentare possono raggiungere la piena conformità alle GMP del 21 CFR Part 111, facilitando l’accesso al mercato statunitense e migliorando la reputazione internazionale.
Sede: Offriamo consulenza e supporto in tutta Italia: Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige,Toscana, Lazio, Piemonte, Veneto, Abruzzo, Marche, Umbria, Sicilia, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna.
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