Regolamento (UE) 2024/1756 che modifica e rettifica il regolamento (UE) 2023/915 relativo ai tenori massimi di alcuni contaminanti negli alimenti
Il 26 giugno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea, Serie L, il Regolamento (UE) 2024/1756, che modifica il Regolamento (UE) 2023/915 riguardante i limiti massimi di contaminanti negli alimenti. Questo nuovo regolamento apporta diverse correzioni e modifiche agli allegati del regolamento precedente per chiarire alcuni punti e aggiornare i tenori massimi di contaminanti ammessi in vari alimenti.

La promulgazione di questo nuovo regolamento risponde a diverse esigenze fondamentali. Innanzitutto, si è reso necessario codificare le numerose modifiche apportate nel corso degli anni al Regolamento 1881/06, che aveva ormai accumulato una serie di aggiunte e revisioni che ne rendevano complessa la consultazione. Inoltre, il nuovo regolamento mira a migliorare la leggibilità e la comprensione delle disposizioni vigenti, rendendo più chiari i criteri e le norme che produttori e autorità devono seguire per garantire la sicurezza alimentare.
Regolamento (UE) 2024/1756 della Commissione, del 25 giugno 2024, quali sono le novità.
Il Regolamento (UE) 2024/1756 apporta modifiche significative al Regolamento (UE) 2023/915, aggiornando e chiarendo i limiti massimi di contaminanti. Tra le principali modifiche ci sono ad esempio gli aggiornamenti ai limiti delle micotossine in cereali e prodotti da forno, tossine vegetali in cereali, diossine e PCB in carne e prodotti a base di carne.
Queste modifiche mirano a migliorare la sicurezza alimentare allineando i limiti di sicurezza con le più recenti evidenze scientifiche, garantendo una protezione efficace per i consumatori europei. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il testo completo dei regolamenti su Eur-Lex: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ%3AL_202401756
Oltre alla riorganizzazione e semplificazione delle normative esistenti, il REGOLAMENTO (UE) 2023/915 introduce nuove e significative regole, rispondendo alle più recenti evidenze scientifiche e alle esigenze di tutela della salute pubblica. Questo aggiornamento normativo rappresenta un passo avanti importante nella protezione dei consumatori, garantendo che gli alimenti che giungono sulle nostre tavole rispettino standard di sicurezza sempre più rigorosi. Con queste premesse, l’Unione Europea dimostra il suo impegno continuo nel mantenere alti livelli di sicurezza e qualità nel settore alimentare, adattandosi ai progressi scientifici e alle esigenze del mercato.
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